SCUOLA E COVID, alcune suggestioni dalle linee guida per l’anno scolastico 21/22

Parliamo di: distanziamento, aerazione locali, somministrazione dei pasti , cura degli ambienti, Educazione fisica e palestre, viaggi di istruzione e uscite didattiche, partecipazione studentesca, attività degli ITS.

Distanziamento

A scuola è raccomandato il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, salvo ove le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano. La distanza fra la cattedra e i banchi è  di due metri. Tali disposizioni valgono anche nelle zone bianche.

 

Aerazione locali

 È necessario garantire un adeguato ricambio d’aria nei luoghi di permanenza di alunni e personale, tenendo conto delle dimensioni e dell’ampiezza di ambienti e spazi, del numero di fruitori presenti, delle condizioni climatiche esterne e identificando quelli, eventualmente, scarsamente ventilati. Una corretta aerazione delle aule può avvenire in 3 modalità:

Ricambio lento: porta chiusa e finestra aperta dell’aula

Ricambio rapido: finestre e porta aperta dell’aula e finestra corridoio aperta

Modalità errata: finestra e porta aperta dell’aula, finestra del corridoio chiusa

 

Somministrazione dei pasti

 Le misure di sicurezza da adottarsi in occasione della somministrazione dei pasti nelle mense scolastiche e negli altri spazi a ciò destinati, impongono l’uso della mascherina da parte degli operatori. La somministrazione potrà quindi avvenire nelle forme usuali e senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso. Si conferma la necessità di assicurare il rispetto delle ordinarie prescrizioni di distanziamento durante la consumazione del pasto e nelle fasi di ingresso e uscita dai locali dedicati alla refezione, nonché le pratiche di igienizzazione personale. Si suggerisce, ove necessario, di organizzare ipasti con turnazione per mantenere il distanziamento fisico e ridurre l’affollamento dei locali.

 

Cura degli ambienti 

Il CTS conferma la necessità di continuare ad assicurare il rispetto delle ordinarie misure di aerazione dei locali e della sanificazione quotidiana di tutti gli ambienti. E’ necessario garantire un adeguato ricambio d'aria nei luoghi di permanenza tenendo conto delle dimensioni e dell’ampiezza di ambienti e spazi, del numero di fruitori presenti e identificare eventuali ambienti/spazi scarsamente ventilati. Dovrà pure proseguire la pratica dell’igiene delle mani e la messa a disposizione di erogatori di prodotti disinfettanti, già ordinariamente adottati dalle istituzioni scolastiche.

 

Educazione fisica e palestre.

Per quanto riguarda le attività didattiche di educazione fisica/scienze motorie e sportive all’aperto, il CTS non prevede in zona bianca l’uso di dispositivi di protezione da parte degli studenti,salvo il distanziamento interpersonale di almeno due metri. Per le stesse attività da svolgere al chiuso,è raccomandata l’adeguata aerazione dei locali. Per lo svolgimento dell’attività motoria sportiva nelle palestre scolastiche, il CTS distingue in base al “colore” con cui vengono identificati i territori in relazione alla diffusione del contagio.

 In particolare:

  •  nelle zone bianche, le attività di squadra sono possibili ma, specialmente al chiuso, dovranno essere privilegiate le attività individuali;
  •  in zona gialla e arancione, si raccomanda lo svolgimento di attività unicamente di tipo individuale.
  • Come già previsto nel precedente a.s. 2020/2021, l’utilizzo dei locali della scuola va riservato alla realizzazione di attività didattiche. Nell’ipotesi di accordi già intercorsi con gli Enti locali proprietari delle palestre che ne prevedano l’utilizzo da parte di soggetti esterni, così come in quella di eventuali accordi che avessero a sopraggiungere in corso d’anno, il CTS li ritiene considerabili solo in zona bianca, subordinatamente all’assicurazione di adeguata pulizia e sanificazione dopo ogni uso.
  • In caso di situazioni epidemiologiche non favorevoli (es. zona arancione), gli Enti locali proprietari degli immobili valuteranno l’opportunità di sospendere le attività dei soggetti esterni, almeno fino al rientro in zona bianca del territorio di riferimento.

Viaggi di istruzione e uscite didattiche. 

Nei territori in zona bianca sarà possibile effettuare uscite didattiche e viaggi di istruzione, purché si permanga in aree del medesimo colore bianco. Lo svolgimento di dette attività sarà effettuato curando lo scrupoloso rispetto delle norme e dei protocolli che disciplinano gli specifici settori (es. visite ai musei, ingresso ai cinema e ai teatri, uso dei mezzi di trasporto, ecc…), nonché di quelle sanitarie usuali.

 

Partecipazione studentesca.

 Le istituzioni scolastiche provvedono a garantire spazi adeguati per le assemblee e per ogni forma di declinazione della rappresentanza e della partecipazione studentesca, nel rispetto delle regole del distanziamento fisico e delle misure anti contagio.

 

Attività degli ITS.

 Nella pianificazione dell’annualità 2021/2022, come già indicato, i competenti organismi di indirizzo avranno cura di organizzare il recupero delle attività pratiche che non siano state svolte nel precedente anno formativo, in continuità con il percorso biennale. Le predette attività saranno validate da parte del Comitato tecnico-scientifico e, se necessario, certificate secondo modalità da questo individuate. 

Le attività andranno organizzate assicurando la necessità di Ministero dell'Istruzione; distanziamento fisico, igienizzazione e pulizia a fondo degli spazi d’aula e laboratoriali. Trattandosi di attività formative rivolte a studenti in età adulta, si ritiene possano essere confermate formule organizzative flessibili, purché garantito a ciascuno lo svolgimento del monte ore complessivo di formazione.